Venerdì 1° dicembre Assemblea Provinciale dell’Unione dei Piccoli Proprietari Immobiliari: si è parlato di Piano Urbanistico Generale e mercato dell’affitto.
Il Piano urbanistico Generale della Città valutato da un punto di vista specifico e interessato, quello della qualità dell’abitare e del mercato dell’affitto. Lo strumento urbanistico più rilevante all’esame di una delle categorie più direttamente interessate e cioè quella dei piccoli proprietari immobiliari.
L’occasione è stata fornita dall’Assemblea Provinciale dell’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari (UPPI) che si è tenuta venerdì 1° dicembre, nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, nella sala del Laboratorio Aperto, Parco della Creatività, in via Buon Pastore 43 a Modena.
Quest’anno il tema proposto è stato: La città che si rinnova. Piano Urbanistico e mercato delle locazioni: la sfida per il futuro.
Dopo i saluti del Presidente dell’associazione Lorenzo Cottignoli, è stata l’Assessora all’Urbanistica del Comune di Modena, Anna Maria Vandelli, ad illustrare i tratti principali del Piano Urbanistico Generale della città, i suoi effetti nell’immediato ed i possibili sviluppi nel futuro: la città che si rinnova, appunto.
Il PUG è un tema di interesse trasversale, i suoi riflessi riguardano la natura del territorio, la qualità e le politiche dell’abitare, gli investimenti che ne derivano, il valore degli immobili che di riflesso viene coinvolto e – dunque – anche il valore delle locazioni, che spesso è collegato a quello delle compravendite.
Altro tema proposto all’attenzione dei presenti, e che certamente riguarda più direttamente i piccoli proprietari, è stato il confronto sui nuovi accordi territoriali stipulati coi Comuni per la sottoscrizione di contratti di locazione abitativa agevolata, a canone concordato, per intenderci.
Presenti al convegno CNA, FIAIP, Assicoop, UnipolSai, l’Ordine dei Commercialisti, l’Ordine dei Periti Industriali, quello degli Ingegneri e quello degli Architetti.
E inoltre anche le altre Associazioni dei piccoli proprietari immobiliari (ASPPI) e dell’inquilinato (SICET), con le quali UPPI ha collaborato nell’ambito della trattativa sui nuovi accordi territoriali, oltre ad altri rappresentanti istituzionali e del territorio.
Si è tratta insomma di un’occasione utile per interpretare il nuovo Piano Urbanistico Generale della città di Modena e le sue possibili implicazioni sul mercato dell’affitto.
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